Una bici pulita e oliata non è solo bella da vedere ma va anche meglio. Lo stesso vale per l’abbigliamento da ciclismo: una salopette pulita sarà sempre più comoda e igienica rispetto a un body sporco e ancora umido di sudore. E durerà anche di più. In questo post del nostro blog, abbiamo scoperto come prenderci cura dell’abbigliamento da ciclismo, raccogliendo diversi consigli per pulire correttamente il nostro outfit ma ci sono altri accessori che forse non ricevono le attenzioni che meritano:
Casco: imbottiture e cinturini
Con l’utilizzo, il sudore e lo sporco possono accumularsi sul casco. Più sudi, più profonda dovrà essere la pulizia, specialmente se fai MTB o gravel, considerando la quantità di polvere che va a mischiarsi con il sudore. La cosa positiva di tutto questo è che, più sarà sporco il casco, più semplice e veloce sarà togliere lo sporco in eccesso. Detto questo, anche se pensi che il casco sia pulito (o semplicemente possa andare bene) a prima vista, le imbottiture e i cinturini potrebbero non essere sufficientemente puliti e richiedere più attenzioni.
Nella maggior parte dei casi, le imbottiture possono essere rimosse e lavate in lavatrice con gli altri indumenti da ciclismo ma bisogna fare molta attenzione a non perderle. I cinturini, invece, non si possono staccare dal casco ma, una volta tolte le imbottiture, puoi pulirli con un panno bagnato e del sapone neutro. E lo stesso vale anche per la parte interna del casco. Risciacqua tutto sotto dell’acqua fredda e lascia asciugare.
Occhiali da ciclismo: montatura ed elementi in gomma
Come detto per il casco, la bici o l’abbigliamento, consigliamo di pulire immediatamente gli occhiali da sole non appena si sporcano. Se non sai come farlo, puoi dare un’occhiata a questo post, dove abbiamo spiegato che alcuni tipi di sporco non si vedono a prima vista e si accumulano nella montatura e negli elementi in gomma come terminali delle stanghette e naselli.
Per pulire la montatura, togli le lenti e gli elementi in gomma. Pulisci la montatura con acqua corrente e uno spazzolino da denti per raggiungere tutti gli angoli. Lava gli elementi in gomma con sapone neutro e acqua tiepida per togliere lo sporco. Sciacqua tutto sotto l’acqua fredda, asciuga e riposiziona gli elementi in gomma. Per finire, rimetti le lenti in posizione.
Cardiofrequenzimetro: cinturino
Solitamente viene pulito troppo spesso o quasi mai, e non con il giusto metodo. Molti produttori consigliamo di sciacquare il cinturino dopo ogni utilizzo per eliminare il sudore. Poi, ogni 5 – 7 giorni (a seconda del modello e del livello di sudore/sporco) dovresti lavarlo a mano sotto l’acqua fredda con un po’ di sapone. NOTA BENE: non dovresti lavarlo in lavatrice o asciugarlo in asciugatrice per evitare problemi di collegamento fra il cardiofrequenzimetro e il ciclocomputer.
Cyclette o rulli
Quando pedaliamo sulla cyclette o mettiamo la nostra bici sui rulli tendiamo a sudare molto e il sudore contiene sali minerali, acidi e ovviamente acqua. Questa combinazione può provocare ruggine anche nelle zone più impensabili. In questo post del nostro blog abbiamo già dato qualche consiglio per pulire e asciugare correttamente la cyclette e i rulli dopo ogni sessione di allenamento. Inoltre, se sudi molto e pedali ad alta intensità anche indoor, dovresti fare particolare attenzione a segni di corrosione o accumuli di sale sotto il nastro del manubrio, il sellino, il reggisella e i relativi morsetti. Controlla che il sellino e il relativo attacco possano essere sfilati e infilati correttamente sul tubo del telaio.
Borracce e sistemi per l’idratazione
Le borracce sono bottiglie di plastica con angoli, fessure, guarnizioni e un ugello in punta. Per la loro forma sono maggiormente esposte al calore e allo sporco. Inoltre, sono quasi sempre piene di bevande con zuccheri e/o sali minerali. E lo stesso vale anche per gli altri sistemi di idratazione come gli zaini idrici o i camelback. Tutti questi elementi offrono le condizioni ideali per la riproduzione dei batteri.
Puoi trovare una guida su come lavare le borracce in questo post. Puoi usare questi metodi anche con gli altri sistemi per l’idratazione, così da evitare fastidi intestinali dopo ogni uscita in bici.
Scarpe e suole
Non inizi mai a vestirti dalle scarpe, no? Ecco perché abbiamo deciso di chiudere questo nostro post con le scarpe da ciclismo. Dando per scontato che tu non sia un maniaco del pulito e che tu abbia una sorta di adorazione religiosa per le tue calzature, è probabile che quanto detto in precedenza valga anche per questo accessorio: pulisci le scarpe solo quando sono effettivamente sporche. E, spesso, è già troppo tardi perché lo sporco si accumula e diventa difficile da togliere. Ecco perché, anche se non pensi che le tue scarpe siano sporche, dovresti comunque pulirle ogni 1-2 giorni di utilizzo o almeno una volta alla settimana. Ecco un video istruttivo di Rides of Japan su questo argomento:
Se fai MTB, gravel o ciclocross, dovrai pulire le scarpe con maggiore attenzione per eliminare il fango e la terra. Puoi anche usare metodi più rapidi come l’idropulitrice, dando una passata anche alle scarpe ogni volta che pulisci la bici. O puoi essere più delicato e prendere ispirazione da questo video della Trek:
Non lavare le scarpe da ciclismo in lavatrice ed evita l’asciugatrice perché corri il rischio di rovinare le calzature o gli abiti che si ritrovano nel cestello al loro fianco. Le suole, invece, possono andare tranquillamente in lavatrice. Per asciugarle, non avvicinarle a fonti di calore. Meglio lasciarle asciugare naturalmente, evitando la luce del sole. Per velocizzare il tutto, puoi usare dei fogli di giornale, un asciugamano o uno straccio.