Nel ciclismo, e così in tanti altri aspetti della vita, è molto difficile raggiungere, padroneggiare e mantenere una conoscenza piena dei fondamentali. Il sacrificio e l’impegno richiesti per costruire una base solida sono enormi. Specialmente se il percorso che devi fare per raggiungere questo obiettivo non ti piace. Allo stesso tempo, a chi non piace l’idea che esista una “ricetta magica”, dei super alimenti e dei prodotti che promettono progressi e risultati incredibili con uno sforzo ridotto (e solitamente a fronte di una piccola spesa)? Se combiniamo questi due elementi e li applichiamo al ciclismo, con un pizzico di marketing di qualità e l’obsolescenza percepita dai clienti, molti ciclisti potrebbero avere l’impressione che una nuova bici, dei nuovi pezzi o dell’attrezzatura all’ultimo grido siano in grado di fargli fare il salto di qualità (o perlomeno di non farli peggiorare). Questo potrebbe essere vero per i pro ma non necessariamente per le persone normali. Ecco perché, generalmente è meglio investire in te stesso invece che spendere un sacco di soldi su una nuova bici o delle ruote all’avanguardia. In cosa investire? Ecco qualche consiglio:
Messa a punto della bici
Continuiamo a insistere su questo argomento. Per pedalare con gioia, farlo in modo salutare, evitare infortuni e tirare fuori il massimo da ogni goccia di sudore, la bici deve essere messa a punto per il nostro corpo. Non dobbiamo essere noi ad adattarci al mezzo. Con questo non vogliamo dire che un test biomeccanico sia un must assoluto sempre e comunque ma la taglia della bici e le misure di base devono essere corrette.
Si possono trovare tanti video su Youtube che spiegano come fare una messa a punto della bici da casa, siti gratis e a pagamento oltre che app che ti aiuteranno in questa procedura, ma se vuoi davvero pedalare in totale comodità e tirare fuori il massimo del potenziale dalle tue gambe, investi in un test biomeccanico. Ne vale sicuramente la pena.
Salopette a gamba corta con un buon fondello
Quando la bici è messa a punto, il prossimo step cruciale è scegliere un body di qualità con un fondello che si rispetti. Noterai sicuramente la differenza di performance quando il tuo sedere e il soprasella non dovranno più soffrire le pene dell’inferno.
Siroko offre salopette a gamba corta da donna e da uomo, con modelli per tutte le tasche. In questo post troverai una guida all’acquisto in cui vengono chiarite le varie caratteristiche, così da poter scegliere il modello più adatto alle tue necessità.
Consulenza tecnica
Di solito iniziamo a pedalare su consiglio e con l’aiuto di un familiare che ci dà le prime istruzioni. Col tempo e con l’esperienza impariamo gli altri trucchi del mestiere, sbagliando o chiedendo lumi a chi ne sa più di noi. Ma è davvero l’unica strada? La verità è che, in molti casi, la risposta è no. Alcune volte, per paura o perché nessuno ci ha insegnato la tecnica giusta, ci perdiamo tutto un universo di migliorie che possono trasformarsi in opportunità e tanto divertimento in più.
Non importa se parliamo di MTB, ciclismo su strada, gravel o BMX… vale comunque la pena andare nel centro di allenamento più vicino a casa tua o contattare un allenatore professionista per migliorare nella tecnica di guida, in curva o in frenata… Un investimento con importanti ritorni in quanto a sicurezza, comodità e divertimento. Sul lungo periodo ti permetterà di risparmiare tempo ed evitare problemi.
Nutrizionista
Le preoccupazioni per il peso nel ciclismo sono state sostituite da un’ossessione più sana ma anche molto più costosa per l’aerodinamica. Il peso rimane comunque un fattore cruciale per qualsiasi ciclista, in particolar modo per chi vuole (o deve) andare forte in salita. Prima di provare a ridurre il peso della tua bici ad ogni costo, prova a chiedere aiuto a un nutrizionista professionista, per perdere peso in modo sano. Ovviamente serve impegno e costanza ma investire nella propria dieta può portare vantaggi nel ciclismo e in altri aspetti della nostra vita.
Ciclocomputer, cardiofrequenzimetro e potenziometro
Ancora una volta consigliamo di investire in attrezzatura ma con l’obiettivo di ottenere dati per conoscerci meglio e tirare fuori il massimo da ogni minuto passato in sella (se è quello che vogliamo davvero). Se non sei fissato coi dati e le performance, un semplice ciclocomputer con cardiofrequenzimetro basta e avanza per allenare il sistema cardiovascolare in modo efficiente. Dopo tutto, questo kit ero lo standard per i professionisti di 20 anni fa e, ancora oggi, i valori cardiaci sono considerati importanti. Detto questo, con l’avvento dei potenziometri, l’allenamento si è evoluto. Si tratta senza dubbio di una tecnologia più costosa ma il miglioramento è tale da far fare il salto di qualità al proprio allenamento. In ogni caso, la mole di dati che possiamo ricavare è enorme. A meno che tu non sia un piccolo genietto della matematica applicata allo sport, forse è meglio che cominci a investire nel prossimo argomento.
Personal trainer
Naturalmente, rivolgersi a un professionista non è necessario ma vale quanto detto per la messa a punto della bici. Se hai tempo e voglia di imparare, puoi crearti un piano di allenamento fai da te. Ma se investi in un buon allenatore, progredirai più velocemente e in modo più sano. Inoltre, rivolgersi a un professionista significa risparmiare tempo che puoi dedicare a pedalare. Infine, pagare un servizio ti spinge indirettamente ad allenarti con più costanza. Ogni allenatore ha programmi,sessioni e servizi diversi. Per questo, se vuoi migliorarti, devi cercare un professionista allineato con le tue necessità (in termini di obiettivi, esperienza, capacità, tempo, disponibilità, ecc.).
Puoi seguire uno, due o tutti i nostri consigli. Dipende in larga parte da che tipo di ciclista sei, dal budget che hai a disposizione e dal tempo che puoi dedicare al ciclismo, oltre al livello di impegno che sei pronto a mettere. Ricorda che quando migliori, il progresso tende a rallentare col tempo, diventando meno evidente. È anche più complesso mantenere i progressi già fatti ma, allo stesso tempo, se sai già le basi, è più facile tornare sulla retta via. Non avere paura di cambiare approccio e provare cose nuove. Così, il tuo corpo non si abituerà a fare sempre il solito allenamento e non rischierai di annoiarti. Ma soprattutto, fallo perché vuoi farlo, perché ami il ciclismo e tutto questo ti piace da matti!