Quando iniziamo a pedalare, è normale commettere tanti errori – e questi errori possono presentarsi in qualsiasi momento. Alcuni sono dovuti dalla mancanza di conoscenza, dato che serve tempo per acquisire esperienza; altri sono commessi volontariamente, e altri ancora sono provocati da un eccesso di sicurezza. Con questo elenco degli errori più comuni fra ciclisti alle prime armi speriamo di aiutarti a ripeterli, così da rendere più sicure e piacevoli le tue uscite in bicicletta.
Pensare di aver bisogno della migliore attrezzatura e della bici perfetta
Non permettere che l’idea di non avere gli abiti perfetti, gli accessori all’ultimo grido o una bici scintillante, ti blocchino dall’iniziare a pedalare. Quel che conta davvero è la voglia di pedalare e di provare gioia con questo sport meraviglioso. La passione è la sola cosa che serve veramente, oltre a una bici e un casco. Tutto questo ci porta al secondo errore da evitare.
Andare in bici senza casco
“Non metto la cintura, devo andare solo dietro l’angolo”. Suona familiare, vero? I caschi da ciclismo sono importanti tanto quanto le cinture di sicurezza. È vero che in diversi Paesi non sono obbligatori ma il nostro consiglio a tutti quanti, adulti e bambini, è di indossarlo sempre. Se vuoi iniziare a praticare ciclismo e non hai un casco, vai nel negozio specializzato più vicino a te e fatti consigliare dagli addetti per scegliere quello più giusto. Ricordati di indossarlo correttamente, per quanto questo consiglio possa sembrare banale, perché diversi ciclisti sbadati sono riusciti a indossarlo al contrario.
Conosci i tuoi limiti
Non provare ad andare troppo veloce o troppo lontano da subito. Ovviamente, è giusto cercare di spingersi e migliorarsi ma il miglioramento richiede tempo. In alcuni casi, un passo in avanti esagerato può significare due passi indietro. Ad esempio, quando i ciclisti professionisti iniziano la preparazione per una nuova stagione, cominciano con sessioni a intensità molto bassa per entrare in forma gradualmente. Impara da loro.
Indossare l’intimo sotto la salopette
Mai e poi mai usare l’intimo sotto la salopette perché se il pantalone (o il pantaloncino, a seconda del modello) non è a contatto diretto con la tua pelle non potrà svolgere la sua funzione: allontanare il sudore, evitare arrossamenti e irritazioni e garantire il giusto comfort a zona inguinale e fondoschiena. Quel che puoi fare è indossare una calzamaglia aderente sopra la salopette, magari a gamba lunga, come fanno diversi professionisti. Non usare indumenti da palestra o leggings poiché tendono a scivolare verso il basso. Questo ci porta a un altro errore comune.
Non pianificare il percorso e non controllare le previsioni meteo per scegliere il giusto abbigliamento
Se hai in previsione un’uscita lunga o comunque prevedi di passare tante ore sulla bici, ricordati di dare un’occhiata alle previsioni meteo per decidere come vestirti. Se gli abiti che indossi non ti coprono abbastanza, rischierai di raffreddarti, ma se ti vesti troppo finirai per surriscaldarti. Nei giorni invernali o comunque freddi, consigliamo di indossare degli strati aggiuntivi da togliere alla bisogna. Durante il resto dell’anno, è una buona idea portere con sé un gilet antivento e dei manicotti scaldabraccia nelle tasche della giacchetta.
Non portare ricambi, utensili e soldi
Succede a tutti. L’unico modo per evitare di rimanere a piedi è non togliere mai il borsello o il portautensili dalla bici. Dovresti portare sempre con te: 1-2 camere d’aria, 2 leve per copertoncini, 2 toppe adesive, una pompa o delle bombolette di CO2, un utensile multifunzione con rompicatena e dei soldi per le emergenze. Ovviamente, devi sapere come cambiare una camera d’aria bucata o riparare una catena perché sarebbe inutile portare gli utensili senza sapere come usarli.
Non portarsi qualcosa da mangiare e non alimentarsi o idratarsi a sufficienza
Ogni ciclista ha provato gli effetti di una crisi di fame o da disidratazione (stanchezza improvvisa e perdita di energia). Indipendentemente dal livello a cui si pedala, sono cose che succedono: ti consigliamo però di portare con te qualche snack e dei contanti in caso di evenienza. Riempi le borracce prima di partire e mettiti uno snack e dei soldi in tasca. Bevi anche se non senti sete. A parte questi consigli, si raccomanda generalmente di mangiare ogni 40 minuti, anche se la frequenza dell’alimentazione dipende dall’intensità dell’esercizio, dal livello di esperienza e dalla quantità di calorie assunte a colazione o a cena il giorno prima.
Non impostare correttamente l’altezza del sellino
Tenere il sellino troppo basso o troppo alto è un altro errore frequente. Se senti dolore nella parte frontale delle ginocchia, probabilmente il sellino è troppo basso. Il metodo più semplice per trovare la giusta altezza è sedersi sul sellino e mettere il tallone sul pedale mentre è nella posizione più bassa. La tua gamba dovrebbe essere quasi completamente distesa. Se ti appoggi a un muro, a un albero o a un’auto, dovresti riuscire a pedalare anche col tallone.
Non controllare la bici prima di uscire
Caschetto, salopette senza intimo, ricambi, cibo, acqua… sei pronto a macinare chilometri! Ma aspetta… Ti sei ricordato di controllare la bici? Non dimenticarti di provare i freni. E la pressione delle gomme. Se la pressione delle gomme è bassa, l’attrito aumenta, il che significa più energia spesa, maggiore consumo del copertone e rischio di forare. Se non pesi troppo, non gonfiare le gomme alla massima pressione consigliata o rischierai di rendere la bici troppo sensibile alle buche e alle asperità del terreno. Infine, ricordati che la catena non deve fare rumore: se necessario, dalle una bella lubrificata. Ma non immergerla nell’olio e se è molto sporca, dalle una bella pulita prima di lubrificarla.
Pensare che le auto, i pedoni e gli altri ciclisti ti vedano
Anche se hai montato i faretti sulla bici, indossi un gilet o degli abiti con elementi riflettenti, è meglio sempre presumere di essere invisibile e prevedere eventuali movimenti di veicoli e pedoni nelle vicinanze. Specialmente quando ci sono delle rotonde, incroci o attraversamenti pedonali. Sulla strade con poca banchina (o senza), è meglio tenersi a un metro dal ciglio. Così sarai più visibile ai guidatori e ridurrai il rischio di sorpassi rischiosi in assenza di spazio sufficiente. Se ti tieni troppo vicino al ciglio destro, non avrai spazio di manovra per evitare tombini o altri ostacoli lungo la strada.
Noi tutti abbiamo già fatto questi errori per te, ecco perché speriamo che tu non li debba ripetere. Molti possono essere evitati con la giusta pianificazione e preparazione, mentre altri richiedono esperienza, e altri ancora vanno fatti in prima persona per imparare la lezione. Ricordati di noi la prossima volta che ti verrà una crisi di fame.