Potremmo guardare ai parafanghi per bici con gli stessi occhi con cui guardiamo l’abbigliamento da ciclismo resistente all’acqua. Se quando piove non pedalo, mi servono davvero i parafanghi sulla bici? La risposta è sì. Certo, se basta la minima pioggerella per farti restare chiuso in casa ad allenarti sui rulli, non ti serviranno. Ma che mi dici di quelle uscite in giornate serene dopo una notte di pioggia in cui le strade sono ancora piene di acqua, sporco e fango? Senza i parafanghi, i tuoi abiti e la tua bici non faranno che inzupparsi e sporcarsi.
Ok, ma per due o tre giorni così non vale la pena comprare e montare i parafanghi sulla bici. Proprio alla luce di queste considerazioni, ci sono tre diversi modelli di parafango che si adattano a circostanze diverse e alle necessità di ogni ciclista. Scopriamoli insieme:
Parafanghi da sellino e parafanghino anteriore (salvafaccia)
I più semplici da installare, ma anche quelli che offrono la protezione minore. Come suggerisce il nome, uno va installato sotto il sellino e l’altro sopra la ruota anteriore per proteggere il fondoschiena e il viso dall’acqua e dal fango sollevati dalle ruote.
Il parafango da sella viene usato principalmente sulle bici da strada perché la ruota posteriore è quella che sporca maggiormente sedere e schiena sulle strade asfaltate.
Entrambi i tipi sono solitamente utilizzati nelle mountain bike perché in questa disciplina ciclistica la ruota anteriore solleva molto fango verso il viso, con tutti i pericoli che ne conseguono. Inoltre, i parafanghini anteriori (chiamati anche face-saver o salvafaccia) evitano anche che la forcella anteriore si sporchi troppo.
Parafango posteriore staccabile
Solitamente si applicano al reggisella con un attacco semplice o una fascia elastica o di velcro.
Sono disponibili in diverse lunghezze e larghezze a seconda del tipo di bici e/o di ruota. Alcuni modelli possono essere piegati per essere usati nella versione “lunga” solo se necessario. Altri presentano anche delle luci per essere visti.
Perché solo sulla ruota posteriore? Per quanto detto prima rispetto al parafango da sella sulle bici da strade e MTB. La ruota posteriore è quella che sporca maggiormente la bici e il ciclista.
Questo tipo di parafango è una via di mezzo per coloro i quali cercano una maggiore protezione rispetto ai parafanghi da sella ma non vogliono un parafango fisso vero e proprio, sia su bici da strada che MTB.
Il vantaggio per la MTB è che questi parafanghi non riducono la capacità di scaricare la terra accumulata sul copertoncino, aspetto fondamentale nel caso in cui ci sia molto fango.
Parafanghi integrali
Se la pioggia e l’acqua sono le tue migliori compagne, scegli i parafanghi integrali, la soluzione che offre la protezione più alta.
Sono disponibili in plastica, plastica e metallo o solo metallo. Alcuni modelli vengono installati con morsetti e cinturini di gomma da applicare al telaio e alla forcella, mentre altri possono essere installati sulle bici che presentano fori e punti di appoggio specifici per i parafanghi. Questo aspetto ci porta alla domanda successiva.
I parafanghi possono essere montati su tutte le bici?
I parafanghi da sella a incastro, i parafanghini anteriori e i parafanghi posteriori staccabili possono essere montati su qualsiasi bici.
Per installare un parafango integrale devi controllare se la tua bici abbia o meno i fori specifici. Anche se sono presenti su alcune bici, non è una cosa così comune fra le bici da strada e le MTB. Si può dire però il contrario per le bici da gravel, le ibride e le urbane (o city bike) dato che quasi tutti i modelli presentano soluzioni per installare i parafanghi.
Se vuoi dei parafanghi integrali ma la tua bici non presenta i punti di montaggio, cerca modelli con morsetti e cinturini.
Un altro punto importante è assicurarsi che la propria bici abbia spazio sufficiente per i parafanghi integrali.
Per prima cosa, verifica quanto spazio c’è fra la forcella (o il telaio) e la ruota.
Se usi freni a pattino, controlla di avere abbastanza spazio per i parafanghi fra la gomma e le pinze dei freni. Se lo spazio è limitato, scegli un modello di parafango integrale che non vada fra la gomma e le pinze dei freni.
Questo problema non esiste nel caso dei freni a disco, dato che le bici con questo sistema frenante offrono solitamente abbastanza spazio per i parafanghi integrali.
Consulta sempre e leggi con attenzione la guida d’uso per installare correttamente i parafanghi ed evitare di danneggiare la bici. Controlla che la ruota non tocchi il parafango e che quest’ultimo non si muova o faccia rumori strani.
Motivi per usare i parafanghi
- Ti proteggono dall’acqua e dallo sporco sollevato dalle ruote. A seconda del tipo di parafango, le principali zone da proteggere sono il sedere, il fondo schiena (zona lombare), i piedi e le gambe, specialmente dal ginocchio in giù.
- Proteggono la bici dallo sporco. Se sei mai uscito senza i parafanghi con la pioggia o la strada bagnata e piena di pozzanghere, sai bene quanto si sporchi la bici in queste condizioni. Cose di ogni sorta si attaccano al telaio, alle forcelle, ai freni e alla catena, creando un bel caos che dovrai pulire, asciugare e ingrassare per evitare rotture alla prossima uscita. Grazie ai parafanghi, puoi evitare una gran parte delle pulizie invernali e della manutenzione, inoltre contribuiscono ad allungare la vita della tua bici e dei suoi componenti.
- Proteggono il ciclista dietro di te. I parafanghi sono obbligatori in alcuni gruppi in alcuni periodi dell’anno per evitare di schizzare i propri compagni di uscita. Così tutti possono tornare a casa relativamente puliti e asciutti.
Se pedali in gruppo e hai i parafanghi mentre gli altri no, assicurati di stare in testa, altrimenti avrai sedere e schiena protetti ma la parte frontale del corpo sarà esposta ad acqua e sporco.
- Aumentano la sicurezza. Come abbiamo già detto, un parafanghino anteriore su una MTB evita che il fango ti arrivi in faccia e negli occhi, limitandoti la vista. Inoltre, se il ciclista davanti a te usa dei parafanghi integrali, la sua ruota posteriore non diventerà una doccia per i ciclisti che gli stanno dietro.
- Ti aiutano a contrastare il calo delle motivazioni e ti incoraggiano a pedalare di più. Se riesci a stare all’asciutto e al caldo più a lungo grazie ai parafanghi, l’umore ne gioverà, contrastando l’apatia invernale.
Alzarsi, guardare fuori dalla finestra, vedere che sta piovendo o che le strade sono bagnate e non si asciugheranno a breve può essere scoraggiante. Ma sapere che puoi comunque pedalare perché hai i parafanghi e i giusti vestiti ti fa sentire come un bimbo con gli stivali di gomma e l’impermeabile che può saltare dentro le pozzanghere. Divertiamoci!