In ambienti in cui i ciclisti sono molto a rischio, i radar posteriori con luci per bici, chiamati anche solo “radar”, sono emersi fra gli strumenti di sicurezza più interessanti per il ciclismo su strada e per le pedalate in contesti urbani. In questo post, vedremo più da vicino questi dispositivi per scoprire in che modo possono proteggerci, rilevando i veicoli in avvicinamento e inviando notifiche in tempo reale al ciclista. Spiegheremo cosa sono i radar per bici, come funzionano, analizzando i pro e i contro per valutare un acquisto, concludendo con uno sguardo più ravvicinato ad alcuni dei modelli disponibili sul mercato, come il Garmin Varia o il Magene L508.
Cos’è un radar da bici?
Un radar da bicicletta è un dispositivo che rileva i veicoli in avvicinamento da dietro e avverte il ciclista della loro presenza, indicando anche la loro distanza. Questi dispositivi sono solitamente integrati in un faretto posteriore, anche se sono disponibili anche senza la luce. Si collegano ai ciclocomputer o allo smartphone tramite ANT+ o Bluetooth, dando al ciclista una visuale chiara di cosa sta succedendo alle sue spalle, senza costringerlo a girare la testa. Si montano direttamente sulla bici tramite un’apposita staffa sul tubo reggisella o sul sellino.
Come funzionano?
I radar da ciclismo emettono delle onde radio che rimbalzano contro i veicoli in avvicinamento. Questa tecnologia consente al dispositivo di rilevare la loro velocità e distanza, fornendo notifiche in tempo reale al ciclista nel caso in cui si dovesse avvicinare una vettura. Il dispositivo calcola la velocità e la distanza di questi oggetti, misurando il tempo necessario alle onde per tornare al ricevitore e le modifiche nella frequenza causate dal loro movimento (effetto Doppler). Quando rileva un veicolo in avvicinamento, il radar invia un avviso acustico e visivo al ciclista, tramite il ciclocomputer o lo smartphone.
Il sistema di rilevamento si basa sulla differenza di velocità fra il ciclista e il veicolo. Nel caso in cui il veicolo in avvicinamento stia andando a una velocità simile a quella della bici, il dispositivo potrebbe rilevare un falso negativo, non riuscendo ad avvisare il ciclista della presenza della vettura.
Vantaggi dei radar da bici
Maggiore sicurezza: I radar avvisano i ciclisti di veicoli in avvicinamento, permettendogli di prendere decisioni informate. Così, potranno spostarsi di lato, segnalare le proprie intenzioni, ritardare una svolta o prepararsi a un sorpasso sicuro.
Maggiore visibilità: Gran parte dei modelli presenta anche un faretto posteriore integrato che rende il ciclista più visibile, aumentando la sicurezza di giorno e di notte. Detto questo, è importante ricordare che, nonostante la luce posteriore sia cruciale, il corpo del ciclista è molto più ampio rispetto al faretto. Perciò è importante indossare capi d’abbigliamento con dettagli riflettenti per avere la massima visibilità sulla strada.
Informazioni in tempo reale: Le notifiche audio e video avvertono il ciclista del traffico alle sue spalle, permettendogli di tenere gli occhi nella giusta direzione, riducendo le distrazioni al minimo. Per quanto sia uno strumento utile, non dovresti mai affidarti esclusivamente al radar, dato che può produrre dei falsi negativi o positivi di tanto in tanto (rilevando veicoli in realtà inesistenti o non avvisando il ciclista quando ce n’è uno).
Svantaggi dei radar da bici
Affidabilità: Alcuni modelli possono generare troppi falsi allarmi, influenzando negativamente la sicurezza del ciclista. Queste notifiche errate creano confusione e distraggono il ciclista, riducendo la fiducia verso gli avvisi futuri. Bisogna quindi scegliere un radar affidabile che riduca al minimo i falsi allarmi.
Prezzo: Spesso, i radar da bicicletta costano molto di più delle luci posteriori tradizionali, risultando inaccessibili per alcuni ciclisti.
Distrazione: Talvolta, le notifiche video possono distrarre un po’ troppo, allontanando il focus dalla strada. Controllando continuamente il ciclocomputer o lo smartphone, correrai il rischio di perdere la concentrazione e distrarti da ciò che conta davvero.
Durata della batteria: Usando continuamente il radar insieme alla luce posteriore si consumerà molto più velocemente la batteria, in particolar modo se il faretto è impostato sempre alla massima luminosità. Per questo motivo, è importante monitorare continuamente le condizioni della batteria. Si tratta di un altro dispositivo da considerare in una lista di “essenziali” sempre più ampia, che include luci anteriori, ciclocomputer, cambio elettronico e altro ancora.
Modelli di radar posteriore con luce disponibili sul mercato:
Garmin Varia RTL515
Consigliamo caldamente questo modello per la sua affidabilità. I “contro” principali sono il prezzo e il cavo di ricarica con micro-USB. Se stai cercando un modello con videocamera inclusa, a un prezzo superiore, il Varia RTL715 è un’ottima scelta. Queste sono le caratteristiche principali del modello RTL515:
- Rivela fino a 8 veicoli a una distanza massima di 140 m.
- Luce posteriore: 60 lumen.
- Durata della batteria: 15 ore in modalità diurna lampeggiante e 6 ore con luce sempre accesa.
- Il radar si collega ai ciclocomputer compatibili via ANT+ e agli smartphone via Bluetooth.
- La luce posteriore ha 4 modalità (fissa, gruppo, lampeggiante giorno e lampeggiante notte).
Bryton Gardia R300L
L’affidabilità è inferiore a causa dei falsi positivi (ovvero viene rilevato un veicolo che in realtà non c’è) ma il cavo di ricarica è USB-C e costa meno rispetto al Varia RTL515. Caratteristiche chiave:
- Può rivelare più veicoli a una distanza fino a 190 metri.
- Luce posteriore: fino a 73 lumen.
- Durata della batteria: fino a 17 ore in modalità diurna lampeggiante e 8 ore con luce sempre accesa.
- Il radar si collega ai ciclocomputer compatibili via ANT+ e agli smartphone via Bluetooth.
Magene L508
Come detto sul modello precedente, tende a generare falsi positivi, include un cavo USB-C e ha un prezzo molto abbordabile. Caratteristiche chiave:
- Può rivelare veicoli a una distanza fino a 140 metri, anche se fatica a rilevare più vetture in contemporanea.
- Luce posteriore: fino a 40 lumen.
- Durata della batteria: fino a 18 ore in modalità lampeggiante rapida e 11 ore con luce sempre accesa.
- Il radar si collega ai ciclocomputer compatibili via ANT+ e agli smartphone via Bluetooth.
iGPSport SRTL SR30
Un altro radar che genera spesso falsi positivi. Include un cavo USB-C e ha una batteria che dura a lungo. Caratteristiche chiave:
- Rivela più veicoli a una distanza fino a 150 metri.
- Luce posteriore: fino a 65 lumen.
- Durata della batteria: fino a 18 ore in modalità notturna lampeggiante e 8 ore con luce sempre accesa.
- Il radar si collega ai ciclocomputer compatibili via ANT+ e agli smartphone via Bluetooth.
Trek CarBack
Uno dei radar arrivati più di recente sul mercato. È piuttosto affidabile e si ricarica via USB-C ma presenta un prezzo più alto rispetto a modelli precedenti. Caratteristiche chiave:
- Rivela più veicoli a una distanza fino a 240 metri.
- Luce posteriore: fino a 90 lumen.
- Durata della batteria: fino a 12 ore in modalità lampeggiante e 7 ore con luce sempre accesa.
- Il radar si collega ai ciclocomputer compatibili via ANT+ e agli smartphone via Bluetooth.
In sintesi, i radar da bici segnano un importante passo in avanti nella sicurezza applicata al ciclismo, fornendo informazioni sui veicoli in avvicinamento. Il prezzo è lo svantaggio principale, ma se il radar è affidabile, i vantaggi in termini di visibilità e sicurezza valgono la spesa, in particolare per chi pedala su strade trafficate. In questo articolo abbiamo mostrato solo 5 modelli ma il novero di opzioni disponibili è sempre più ampio. Se rientra nel tuo budget, ti consigliamo il Garmin Varia RTL515.