I guanti non sono necessari nel ciclismo, ma sono fondamentali se vogliamo evitare di distruggerci le mani in caso di caduta. Questa protezione aggiuntiva non è il solo lato positivo, dato che ci sono molti altri motivi per cui ogni ciclista dovrebbe portare i guanti (sicurezza, comodità, ammortizzazione).
Abbiamo preparato questa breve guida sui guanti da ciclismo così da aiutarti a trovare quello giusto per ogni disciplina ciclistica e ogni periodo dell’anno:
Tipi di guanti
Ci sono due principali tipologie disponibili sul mercato:
- Guantini – guanti da ciclismo con dita corte o senza dita
- Guanti integrali – guanti da ciclismo a dita lunghe
Guantini – guanti da ciclismo con dita corte o senza dita
I guanti da ciclismo usati più frequentemente, specialmente d’estate o quando fa caldo, grazie alla loro leggerezza, comodità e traspirabilità. Sono adatti a ogni disciplina ciclistica tranne l’enduro e il downhill in cui i guanti integrali sono più comuni. Alcuni ciclisti preferiscono questi guanti a dita lunghe anche per le uscite in cross-country.
Possono offrire più o meno protezione da freddo e vento, ma generalmente non sono adatti a temperature inferiori a 10°C a meno che tu non tenda a sentire il caldo o ti piacciano gli allenamenti intensi. La varietà di modelli è sconfinata e parte dai guantini ultraleggeri e aerodinamici da cronometro, ovvero un sottile strato di tessuto senza imbottitura, ai guanti con inserti al gel, panno per pulire il naso e protezione per le nocche. Caratteristiche chiave:
- Tessuti sintetici.
- Vestibilità aderente, semiaderente o comoda.
A seconda del modello potrebbero presentare o meno:
- Cinturini di chiusura in velcro sul polso.
- Panni per naso e sudore.
- Dettagli riflettenti.
- Inserti in gel nella zona del palmo.
- Elementi per aumentare la tenuta sul manubrio.
- Cinturini o pezzi di tessuto che aiutano a indossare e togliere i guanti.
Scegliere la giusta taglia è fondamentale. Un guanto troppo grande non vestirà bene sulla mano e invece di aumentare sicurezza e comfort, potrebbe peggiorare la situazione.
Guanti integrali – guanti a dita lunghe da ciclismo
C’è un’ampia varietà di guanti da ciclismo a dita lunghe dato che ci sono tipologie per tutte le discipline ciclistiche e per ogni periodo dell’anno, che faccia caldo, freddo o ci sia la pioggia. Dividiamo i guanti integrali nelle seguenti categorie:
- Guanti lunghi estivi. Principalmente usati sulle MTB, presentano caratteristiche simili ai guantini ma con le dita lunghe.
- Guanti integrali da mezza stagione Offrono una protezione termica leggermente superiore, o perché il tessuto è più spesso, o perché sono realizzati con un tessuto tecnico sintetico o naturale come la lana merino.
- Guanti a dita lunghe invernali. Tengono le mani calde e protette dal vento e dalle basse temperature. Presentano tessuti come Gore-Tex®, Windstopper®, PrimaLoft®, Polartec® e un numero infinito di altri nomi a seconda del brand e delle diverse proprietà. Possono anche includere della lana merino o del cuoio. Alcuni modelli sono piuttosto sottili e leggeri, mentre altri sembrano quasi guanti da neve o più simili a muffole calde. Possono avere un polsino più lungo per non far penetrare il freddo nella zona esposta fra giacca e guanto. Questo polsino può essere regolabile o meno grazie al tessuto elasticizzato, o avendo un cinturino in velcro o un cordino.
- Guanti lunghi da pioggia. Sono composti da diverse membrane tecniche o tessuti come il neoprene per essere ancora più idrorepellenti. Anche se tutti i ciclisti preferiscono tenere mani e piedi asciutti quando piove, è difficile creare indumenti o accessori da ciclismo impermeabili al 100% senza compromettere la traspirabilità. Se passi troppo tempo sotto la pioggia, i guanti prima o poi si inzupperanno e a quel punto la chiave è tenere calde le mani.
Per quanto riguarda i guanti lunghi, oltre alle temperature e le condizioni ambientali in cui li utilizzeremo, ci sono altri due importanti dettagli da tenere in considerazione:
- Scegli la giusta taglia. Se un guanto è troppo grande, le dita e la mano si muoveranno al suo interno, riducendo il grip. Inoltre, troppo tessuto può rendere complicato azionare i freni e il cambio. Un guanto troppo stretto può bloccare il flusso sanguigno, raffreddando indirettamente le mani per carenza di sangue.
- Indice compatibile con touch screen. Potrai utilizzare non solo il tuo smartphone senza toglierti i guanti, ma anche alcuni modelli di ciclocomputer con touch screen.
Ora, diamo uno sguardo ai motivi principali per cui dovresti indossare i guanti e alcuni dei motivi più frequenti per cui i ciclisti decidono di non portarli. Ci sono anche ciclisti che indossano i guanti solo in alcuni occasioni (gare, eventi sportivi, uscite di gruppo) o per discipline ciclistiche particolari (MTB, gravel, enduro).
Motivi per indossare i guanti
- Danno un miglior grip e controllo sul manubrio, specialmente se le tue mani sudano molto.
- Assorbono il sudore, tenendo asciutte le tue mani. Danno comfort e sicurezza perché se tiri la leva del freno con le dita bagnate, potrebbero scivolare e portare a conseguenze spiacevoli.
- Ammortizzazione aggiuntiva alle vibrazioni se i guanti presentano inserti al gel o altro tipo di imbottitura. Possono prevenire gli infortuni.
- Proteggono le mani in caso di incidente o caduta dato che il riflesso naturale ogni volta che ci avviciniamo a terra è allungare le mani.
- Non è necessario cadere per apprezzare i vantaggi dei guanti da ciclismo perché sulla MTB, i guanti lunghi offrono uno strano protettivo ed evitano che le mani si graffino, irritino o taglino.
- Possono essere usati per pulirsi il naso o asciugare il sudore dal viso. Alcuni modelli prevedono un panno per questa funzione specifica.
- Naturalmente, i giusti guanti ci proteggono dal freddo e dalla pioggia, dato che le nostre mani tendono a raffreddarsi velocemente quando usciamo in bici.
- Evitano la formazione di calli che si sviluppano naturalmente se si passa troppo tempo in bici o si tiene il manubrio troppo stretto.
Motivi per non indossare i guanti
- Si evitano i segni dell’abbronzatura.
- Si “sente” maggiormente il manubrio, come una migliore connessione con la bici. Questo è il commento che si sente spesso fra i corridori, come Mathieu van der Poel.
- I guanti surriscaldano le mani e fanno sudare.
- Capita raramente che i palmi delle mani sudino, quindi lo strato extra non è necessario.
- Si possono usare dei grip o del nastro specifico sul manubrio per ammortizzare le vibrazioni.
- Il naso si può soffiare in “altri modi”.
- Credenze e superstizioni…
Per la cronaca, questi motivi non ci trovano d’accordo, sono semplici argomenti usati da coloro che rifiutano di indossare i guanti da ciclismo. La sicurezza è sempre la prima priorità per noi ma alla fine sei tu il solo a poter decidere se indossarli o meno. Speriamo solo che nel caso tu scelga di pedalare a mani nude, non debba imparare con le cattive che si è trattato di un errore, a causa di un incidente o una caduta. Ma alcune volte le persone devono imparare dai propri errori.