Sul mercato non mancano gli indumenti da ciclismo unisex ma ci sono anche differenze fisiche sostanziali fra uomini e donne. Ecco perché le cicliste in cerca del miglior strato intimo tecnico, che si adatti alla perfezione al corpo femminile, hanno bisogno di un prodotto progettato specificamente per loro. Gli strati intimi tecnici sono progettati per aiutarti a regolare la temperatura corporea grazie alla traspirabilità ottimale e sono realizzati con tessuti che eliminano il sudore e allontanano l’umidità per mantenere asciutta la tua pelle.
Il primo paragrafo cita già due dei quattro fattori chiave nella scelta di uno strato intimo tecnico:
- Vestibilità
- Tessuti
- Tipo di manica
- Dettagli chiave e finitura
Vestibilità
Uno strato intimo tecnico da donna ha una forma specifica, creata su misura per le nostre curve. Se non hai un petto generoso e sei molto magra, uno strato intimo tecnico potrebbe andare bene ma, indipendentemente dalla misura di seno e fianchi, uno strato intimo tecnico da donna offrirà maggiore comodità e libertà.
È essenziale trovare la giusta taglia. Le taglie femminili sono più piccole rispetto a quelle unisex. Se ti trovi fra due taglie, scegli quella più aderente perché i tessuti sono molto elastici e non avranno problemi ad adattarsi al tuo corpo.
Una vestibilità aderente e la giusta taglia sono fondamentali non solo affinché lo strato intimo tecnico faccia il suo lavoro. Sono anche essenziali perché il capo non si pieghi o appallottoli sotto il body, la maglia da ciclismo o la giacca. Uno strato intimo poco aderente è scomodo, può causare irritazioni e dal punto di vista estetico non è il massimo.
Tessuti
Non c’è differenza sui tessuti fra i modelli da uomo e da donna. Abbiamo parlato delle tre opzioni principali nella nostra guida agli strati intimi tecnici da ciclismo:
- Fibre sintetiche con o senza trattamento antibatterico e anti-odore. Si asciugano piuttosto rapidamente.
- Lana merino. Tessuto naturale con proprietà antibatteriche. Richiede più tempo per asciugarsi completamente.
- Mix di merino e fibre sintetiche. Particolarmente vestibile, leggero e rapido ad asciugarsi.
Nella collezione Siroko di strati intimi tecnici da ciclismo per le donne ci sono modelli appartenenti alle prime due categorie: 100% lana merino o fibre sintetiche (poliestere ed elastan).
Cogliamo questa occasione per rispondere a una domanda fondamentale e dare sollievo a molte donne e uomini:
Gli strati intimi tecnici in lana merino danno prurito?
No, anche se sono composti al 100% di lana merino, non irriteranno la tua pelle e non daranno prurito. Il motivo è che, a differenza di altre fibre di lana, la merino è molto fine e sottile. In media il filo di lana merino ha un diametro compreso fra 16,5 e 24 micron (a seconda della genetica della pecora, della dieta, del clima, ecc.), mentre la lana di una pecora “normale” ha uno spessore doppio (un pelo umano ha un diametro di circa 30 micron).
Essendo le fibre di merino così sottili, sono anche molto flessibili e si adattano delicatamente alla nostra pelle, così da non dare mai prurito; anzi, sono morbide e molto piacevoli al tatto.
Tipo di manica
Il torso e le braccia maschili sono differenti da quelli femminili. Quindi è logico che le dimensioni delle maniche degli strati intimi tecnici da donna siano minori.
In base alla lunghezza della manica si distingue fra tre tipologie di strato intimo tecnico
- A maniche lunghe
- A maniche corte
- Smanicato
Le combinazioni tessuto + tipo di manica più comuni creano i seguenti quattro modelli:
- Strati intimi smanicati realizzati con tessuto sintetico a rete.
- Strati intimi a maniche corte realizzati con tessuto sintetico a rete.
- Strati intimi a maniche corte realizzati in lana merino o con un mix di lana merino e fibre sintetiche.
- Strati intimi a maniche lunghe realizzati in lana merino o con un mix di lana merino e fibre sintetiche.
La tipologia uno, tre e quattro di questa lista sono disponibili nelle collezioni femminili (e maschili) di strati intimi tecnici da ciclismo Siroko.
Dettagli chiave e finitura
Questi tocchi aggiuntivi fanno davvero la differenza. Cominciamo dalle cuciture: dovrebbero essercene il minor numero possibile, dovrebbero essere piatte, esterne e posizionate in zone in cui non creino scomodità e irritazioni.
La scollatura bassa e tonda è ottimale per gli strati intimi tecnici estivi in modo che non spuntino oltre il colletto della maglia. Negli strati intimi tecnici in lana merino il colletto è leggermente più alto, arrivando appena oltre la clavicola per darti una protezione aggiuntiva.
Non importa quanto tu voglia lunghe le maniche, assicurati che il tuo strato intimo presenti una cucitura diagonale dall’ascella alla clavicola, andando a creare la cosiddetta manica raglan. Garantisce una grande libertà di movimento ed è più adatta alla posizione delle braccia sulla bici.
Ora che sai come scegliere lo strato intimo tecnico da donna giusto, dai un’occhiata alla nostra guida agli strati intimi tecnici da ciclismo; scoprirai quando utilizzare ogni modello e come abbinare strati intimi con maglie a maniche corte o lunghe, gilet o giacche invernali, a seconda della stagione, del clima o di quanto tu sia sensibile alle temperature.